La ricerca del National Institute for Health Research...
Se praticata con costanza e regolarità, la Meditazione è una terapia efficace nel trattamento della depressione, dell’ansia, dello stress e delle sue ricadute, proprio come i moderni psicofarmaci; anzi senza i loro sgradevoli effetti collaterali.
È quanto rilevato da uno studio pubblicato sulla rivista medica “The Lancet”, che ha rilevato come le persone che seguono un percorso di meditazione serio e regolare presentino più o meno gli stessi tassi di recidiva di quelli che assumono antidepressivi.
La Meditazioni è un insieme di tecniche molto variegate che spaziano dalla Mindfulness, alla Meditazione Dinamica, dalle pratiche del Buddhismo Tibetano a quelle del Buddhismo Zen conosciute come Zazen. La Mindfulness è una forma di meditazione che invita a concentrare la propria attenzione al momento presente, intenzionalmente e senza giudicare, ovvero accettando quel che accade senza imbrigliarlo nelle classiche categorie con cui solitamente ci rapportiamo al nostro vissuto; mentre la Meditazione Dinamica ribalta completamente l’idea comune di meditazione: se la prima immagine che ti viene in mente alla parola "meditazione" è quella di una persona seduta in posizione statica e silente, come avviene ad esempio nello Zen, pensa esattamente all’opposto. Si tratta infatti di un insieme di pratiche che ricorrono ai movimenti del corpo, al suono della voce e alla forza delle emozioni per portarci gradualmente a contatto con noi stessi e con le nostre emozioni. Si tratta quindi di un’attitudine alla vita, un modo di esistere, pensare e comportarsi più che di una “religione”. La Meditazione è un modo di “abitare” il mondo e porsi in ascolto, di relazionarsi agli altri che incoraggia a vivere fino in fondo e nel presente la propria esperienza per quello che è. Secondo le ricerche del "National Institute for Health And Care Excellence" la Meditazione potrebbe essere anche un'alternativa senza effetti collaterali agli antidepressivi tradizionali. Non una soluzione definitiva alla malattia, ma un trattamento per limitare la possibilità di ricadute lavorando sulla mente e sul corpo, da proporre soprattutto a chi non intenda continuare ad assumere farmaci poiché questi non fanno altro che “spegnere” i sintomi, mentre tramite la Meditazione si sciolgono le cause che generano ansia, stress, depressione.
La depressione è una malattia invalidante il cui trattamento, nonostante i progressi nella produzione farmacologica, non ha riscontrato sostanziali miglioramenti - si legge nella ricerca - Per questo è importante proporre sempre un'alternativa non farmacologica nella cura di questi disturbi